Sono ben due gli appuntamenti con i vinibuoni dei vignaioli in terra trentina, in questa seconda metà di aprile. Si vede che con la primavera si risveglia anche la voglia di tuffarsi nel pubblico dei #winelovers...
Il primo appuntamento avrà luogo a Trento, e a organizzarlo sono le giovani promesse - insieme ad alcune collaudate certezze - dell'enologia trentina. Stanchi di dover dipendere sempre dalle idee (e soprattutto dai soldi) altrui, hanno deciso di far da se': da domani a domenica 20, presso la Fiera di Trento, "i Vignaioli del Trentino, giovani o con le tempie grigie", come si legge nel comunicato, si presentaranno per far gustare i loro vini, che si potrà acquistare a prezzi convenienti.
L'iniziativa si chiama BeWine, è nata in collaborazione con Vinoè di Aurora Endrici e gli Chef della Strada del vino e dei sapori del Trentino: 40 vignaioli da 5 valli viticole della regione, che per simbolo hanno scelto una mano aperta, 5 dita, e il colore rosso della vinaccia. Volendo essere una festa, hanno pensato bene di chiamare un po' di amici: ecco allora altri 20 Produttori dal resto d'Italia, e tanti Artigiani di gastronomia ed eccellenze trentine. Altre info a questo indirizzo.
La seconda inziativa si terrà invece a Rovereto, il 27 e 28 aprile: a promuoverla, lo stesso Comune in collaborazione con ViniBuoni d'Italia. "NaturaMente Vino" avrà per protagonisti i vini di produttori selezionati e i visitatori potranno degustarli scegliendo su un carnet che spazia sull’intera produzione italiana.
Come si legge nella nota stampa, "NaturaMenteVino 2013 è un’occasione di incontro e di collaborazione anche con il Presidio trentino di Slow Food. La filosofia del buono, pulito e giusto definisce in modo elementare le caratteristiche che deve avere il cibo, ma anche il vino. Buono, relativamente al senso di piacere derivante dalle qualità organolettiche di un alimento o di un vino, ma anche alla complessa sfera di sentimenti, ricordi e implicazioni identitarie derivanti dal loro valore affettivo; pulito, ovvero prodotto nel rispetto degli ecosistemi e dell’ambiente; giusto, che vuol dire conforme ai concetti di giustizia sociale negli ambienti di produzione e di commercializzazione. Testimone della consolidata valenza di questi principi sarà il Mercato dei Presidi Slow Food e delle Comunità del Cibo nella Piazza del Mart".
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