Non 10 (candeline), ma oltre 19 (speeches) sugli argomenti di maggior interesse e attualità (trends di mercato, best practices, DTC, AI, parità di genere, case history di successo, e altro ancora), 3 grandi degustazioni, e una folta platea di amici italiani e internazionali. Wine2Wine ha festeggiato così i suoi primi 10 anni, con una edizione ricca di esperti e di esperienze condivise, aggiornamenti e spunti di riflessione. Come sempre, dopo 2 giorni intensi diventa difficile trovare una sintesi, perciò ecco - più semplicemente - alcuni insights, come si dice, o spunti di riflessione.
I dati di mercato e le indagini tra i consumatori del mondo l’hanno reso ormai chiaro: il vino del momento è il Valpolicella Superiore. Un “Superiore” che nasce soprattutto in vigneto, da uve di qualità naturalmente superiore di quelle destinate a fare Valpolicella fresco, e non dall’aiutino che può dare anche a questa tipologia la consueta pratica dell’appassimento (leggero, medio, forte, breve, medio lungo, lungo, in parte, metà, tutta l’uva… le varianti sono quasi infinite).
Oggi è la Giornata Mondiale delle Api, quei piccoli, preziosi e organizzatissimi esserini alati ai quali dobbiamo la nostra agricoltura. Circa il 75% delle colture alimentari dipendono, direttamente o indirettamente, dal loro lavoro d’impollinazione; senza di loro, la catena alimentare sarebbe compromessa e avremmo una drastica riduzione delle risorse alimentari disponibili. Sono inoltre degli indispensabili indicatori della salubrità di un ambiente: la loro presenza contribuisce all'equilibrio degli ecosistemi e alla biodiversità, e favorisce la riproduzione delle piante selvatiche.
Primavera, tempo di rondini e di fiere del vino. Le prime scarseggiano, le seconde invece sono tornate tutte, e a pieno regime. In questi giorni si sta svolgendo la tedesca Prowein, che molti considerano come gli antichi Greci consideravano la Pizia: un oracolo in grado di predire il futuro. Cosa che peraltro faceva, ovviamente in maniera abbastanza nebulosa e altamente interpretabile. Un po’ come gli oroscopi oggi. In attesa perciò di avere notizie da oltralpe, ci prepariamo a entrare nel moodVinitalyanocon questo assaggio: un’anticipazione dei dati di mercato del vino nella Distribuzione Moderna. Il quadro completo si avrà il 3 aprile, a Vinitaly, nel corso della consueta tavola rotonda cui parteciperanno tra gli altri: per Federvini, Mirko Baggio (Responsabile Vendite Gdo di Villa Sandi); per Unione Italiana Vini, Luca Devigili (Business Development Manager di Banfi); per Conad, Simone Pambianco (Category Manager Bevande); per Coop Italia, Francesco Scarcelli (Responsabile Reparto Beverage); per Gruppo Selex, Flavio Bellotti (Responsabile Category Vino); per Carrefour, Lorenzo Cafissi (Responsabile Beverage Alcolico); per MD, Marco Usai (Wine Specialist).
I cinque produttori a Villa Sorio di Gambellara (VI), dove hanno condotto una degustazione comparata di vini chiusi con tappi in sughero e tappo a vite. In assaggio: Tunina 2013 (Jermann), Alto Adige Pinot Nero DOC “Schweizer” 2015 (Franz Haas), Soave Classico, (Prà), “Monleale” 2016 (Walter Mass)a e un sorprendente “Sauvignon” 2007 (Pojer & Sandri)
E’ una delle molte quadrature del cerchio dei nostri tempi: riuscire a far viaggiare la merce senza che l’ambiente e il portafoglio (di chi vende e di compra) ne soffra troppo. Il tutto in sicurezza e tempi rapidi. Un problema che riguarda (non poco) anche il mondo del vino. Grazie anche (soprattutto?) allo sviluppo dell’e-commerce, le richieste di ricevere una certa bottiglia di vino a casa (ovunque sia), e senza dover aspettare troppo tempo stanno esplodendo.
Relegata in soffitta dal disciplinare di produzione della Valpolicella quasi una ventina di anni fa, negli ultimi anni il vitigno Molinara si sta riaffacciando in molte produzioni. Con discrezione, senza clamori, un vino dopo l’altro si sta ri-conquistando un suo spazio.
In quanti modi si può comunicare? Con le parole - scritte e parlate - con le immagini - fisse e in movimento -, con i numeri, con la musica, con le arti, e con un fritto misto di tutti questi mezzi. Comunicare è un’arte, una professione, entro certi limiti anche un scienza: come farlo, dipende dal risultato che si vuole ottenere e dal bersaglio che si intende colpire. Per saperne di più, basta andare a in Fiera a Verona, al tradizionale Business Forum di Wine2Wine 2022 (7-8 novembre)
High temperatures and a shortage of rainfall are the two leading factors of this 2022 vintage. They are affecting a large part of North Eastern Italy - not to mention the rest of Italy, and maybe of Europe.